Cibi per studenti: quali fanno bene al cervello

Se studi, sai che oltre ad alimentare il corpo devi alimentare il cervello? I cibi per studenti non sono un’invenzione ma esistono davvero e andrebbero consumati per essere più performanti, assimilare meglio i concetti, sviluppare una buona memoria ed essere più energici. Vediamo insieme quali sono gli alimenti per studiare meglio.

Cibi per studenti: acqua e vitamine per iniziare

Partiamo dalle basi e, prima di elencare gli alimenti per studiare meglio, capiamo se beviamo a sufficienza. Sembrerà scontato ma rifletti: bevi un minimo di 2 litri di acqua al giorno? Durante il passaggio tra l’estate e l’autunno ti fai tante spremute di agrumi e la mattina appena sveglio, 30 minuti prima di fare colazione, sei solito spremere un limone nell’acqua con miele e zenzero? Noi crediamo di no, eppure dovresti non solo perché tutte queste piccole accortezze depurano il tuo organismo dalle scorie accumulate di notte, ma anche perché ti aiutano a gestire la prima parte della giornata al meglio. L’idratazione non è da sottovalutare e non deve mai essere considerata indispensabile solo d’estate o con alte temperature.

Le mandorle sono, poi, degli snack che possiamo considerare tra gli alimenti per studiare meglio. Contengono grassi buoni che, nelle giuste quantità, ti aiutano a nutrire corpo e cervello e a restare in forma. Oltre alle mandorle, anche le nocciole e le noci sono da preferire a snack calorici e zuccherini che, invece, andrebbero assolutamente evitati per lo scarso apporto nutrizionale posseduto.

Infine, oltre naturalmente a tanta frutta fresca e verdura di stagione, ti consigliamo di mangiare pesce azzurro per la memoria e proteine magre per la concentrazione. Quindi via a merluzzo, petto di pollo e tacchino. Se sei vegetariano acquista i lupini – ma sciacquali bene per eliminare la patina salina – i legumi ricchi di ferro e prodotti vegetali privi di conservanti.

Cibi per studenti: evitare zuccheri e grassi saturi

Oltre a prediligere questi alimenti, per studiare meglio, devi eliminare alimenti dannosi, particolarmente grassi e pesanti. La ragione non è solo inerente la forma fisica, ma soprattutto la salute: i cibi molto zuccherati o grassi tendono ad appesantire fisico e mente: dopo aver mangiato una busta di patatine o un piatto di tortellini al ragù, difficilmente riuscirai a concentrarti. Invece, più probabilmente ti verrà una forte sonnolenza e farai fatica a studiare.

Ora non diciamo di avere per tutta la durata dell’Università un’alimentazione dietetica, ma di prediligere gli alimenti sopra citati durante le sessioni di studio molto intense o prima di un esame. Al contrario, gli alimenti più ricchi potranno essere gustati nel weekend o dopo aver finito di studiare. Troppo difficile da accettare?


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