Come preparare l’esame di macroeconomia: consigli utili da seguire

Come preparare l’esame di macroeconomia? È un bel dilemma. Sicuramente ad alcuni sembra uno degli esami più tosti in assoluto. Già solo il nome: macroeconomia. Fa pensare a un’enorme mole di libri, appunti, dispense che si accumulano su una grande scrivania, che ti guarda minacciosa. Ma non è una cosa così terribile, anzi, siamo pronti a sostenere che potrebbe essere uno degli esami capaci di cambiarti la vita. In fin dei conti è l’esame di economia che più di tutti ti permette di vedere le cose in prospettiva, in una visione d’insieme necessaria per maturare l’occhio dell’economista. Quindi, sei pronto a buttarti in questa impresa per uscirne a testa alta?

Studiare macroeconomia: come fare

lezioni macroeconomia

Ti sei iscritto alla facoltà di economia con tanto entusiasmo, adesso sei di fronte a un esame impegnativo e ti stai dando per vinto. Siamo qui per sostenerti, ci siamo passati anche noi. Non solo si supera, ma rimane un bellissimo ricordo. Per darti conforto abbiamo pensato di scrivere questo articolo come una guida per affrontare l’esame di macroeconomia, per studiare in modo equilibrato anche un esame difficile. Prima di iniziare ci teniamo a dire che non crediamo nei miracoli. Devi studiare, questo è certo. Senza una dose del tuo impegno non possiamo garantire un bel nulla. Fiduciosi della tua buona volontà ecco quali sono i consigli da seguire:

  • Seguire le lezioni
  • Evitare riassunti
  • Non imparare a memoria
  • Ripetere con parole proprie
  • Scegliere uno schema

Lezioni di macroeconomia: seguile!

Noi crediamo che sia importante seguire le lezioni. Ci crediamo talmente tanto che le nostre lezioni sono sempre disponibili per i nostri studenti, ventiquattro ore su ventiquattro. Studiare presso un’Università Telematica ha i suoi vantaggi, non credi? In ogni caso, prima di piombare nello sconforto a ridosso dell’esame pianifica con anticipo le mosse che ti porteranno a incassare un bel trenta. Prima fra tutte: segui le lezioni. Seguire le lezioni di economia ti leva la metà del fardello che dovrai sobbarcarti a ridosso dell’esame. Le spiegazioni dei professori valgono come l’oro, perché grazie a loro hai l’opportunità di comprendere più dettagliatamente i vari argomenti. Preparare macroeconomia da casa risulterà più semplice, perché:

  • Avrai una panoramica dettagliata delle tematiche
  • Avrai preso appunti che torneranno utili allo studio

Riassunti di macroeconomia: meglio di no

Macroeconomia non è difficile, forse è lunga da studiare, ma non difficile. Anche se i libri sono tanti evita come la peste quell’abitudine tipica degli studenti di materie umanistiche: i riassunti. I riassunti di economia sono inutili come la pizza quattro formaggi con il tonno. C’è chi ci ha provato anche con diritto privato e ha rischiato la pazzia. Non si può fare.
Per studiare macroeconomia bisogna comprendere i grafici, non riscrivere la pappardella. Devi saperli interpretare e puoi farlo solo se hai un buon metodo di studio, graduale ed approfondito. Certo, probabilmente lo stai affrontando al primo anno e non hai ancora tutta questa dimestichezza con un metodo infallibile, ma questo è un buon momento per iniziare. No ai riassunti e sì agli schemi. Schematizza tutto quello che riesci a schematizzare: lezioni dei professori, capitoli del manuale, dispense di approfondimento.

Studiare macroeconomia, ma non a memoria

L’uso degli schemi ti consentirà di non fare un secondo clamoroso errore che molti studenti si portano dietro direttamente dal liceo: imparare a memoria. Se avessero come ambizione quella di entrare in un coro di pappagalli sarebbe plausibile, ma se vogliono diventare economisti la strada per il successo è un’altra. Capire fin da subito che dietro ci dev’essere la comprensione dei concetti è il primo passo. I termini che non conosci vanno approfonditi su un dizionario, i passaggi più ostici analizzati tramite l’uso di fonti più specifiche, i colleghi di corso sono una fonte inesauribile di chiarificazione, non esitare a chiamarli per chiedere maggiori dettagli su quello che non hai ancora capito bene.

Imparare a ripetere prima dell’esame

Imparare a memoria è un conto (e abbiamo capito che non si fa), imparare a ripetere è un altro. Ripetere è importante, soprattutto se non sei una persona molto sicura di sé stessi e temi di incepparti in sede d’esame. L’esposizione è una parte importante, soprattutto quando si deve affrontare un esame orale. Anche per lo scritto, in realtà.

Prima della data fatidica chiudi tutti i libri (anche le dispense, gli appunti e il corredo di fonti a cui hai attinto) e prova ad esporre a parole tue i temi importanti (quelli che hai precedentemente schematizzato). Quando si ripete per un esame di macroeconomia si può anche partire dai grafici. Prepara delle schede con i grafici, stampale, e illustrale a parole tue, vedrai che piano piano (o anche rapidamente) entrerai nel vivo della materia, inizierai a padroneggiarla.

Schema per studiare economia

In questo paragrafo vogliamo darti qualche dritta su come studiare economia. Puoi agire in modo strategico e pianificare l’esame in un momento in cui sai di avere abbastanza tempo a disposizione per affrontarlo al meglio. Lo schema vincente è sempre quello che ti porta a fare le cose con calma e senza l’ansia dell’ultimo momento. Non mescolare esami economici e giuridici insieme. È normale che dentro la facoltà di economia si parli anche di giurisprudenza, ma sicuramente tenere nella stessa sessione d’esame una sola disciplina è più funzionale. La tua mente si immergerà nei concetti e nel linguaggio di una sola materia e sarà più semplice fare collegamenti e assorbire le nozioni. Se ancora non hai buone doti organizzative cerca di rimediare, chi ben comincia è a metà dell’opera.

Studiare economia all’Università Telematica Niccolò Cusano

appunti macroeconomia

L’Università Niccolò Cusano ha scelto di fornire una programmazione accademica che rispondesse alle esigenze del mercato del lavoro e alle richieste del suo target. Crediamo nella formazione a distanza, da sempre. Ci crediamo perché seguiamo da vicino i progressi degli Stati in cui l’e-learning è ormai una realtà consolidata, come gli Stati Uniti.

Ma non c’è bisogno di andare negli States per fare questa esperienza. In Italia, e in Abruzzo, ci abbiamo puntato noi. A Chieti è possibile studiare economia a distanza, seguendo un corso di laurea triennale in Economia e Commercio.

Un percorso formativo che abbraccia anche in Economia Aziendale, che diversamente dalle università tradizionali non impone l’obbligo della frequenza. Soprattutto per coloro che vogliono specializzarsi senza abbandonare i propri impegni di lavoro o costringendosi ad una pesante vita di pendolarismo.

Nel portale dell’Università sarà possibile frequentare le lezioni in streaming a qualsiasi ora del giorno e della notte, e come dicevamo prima, questo rappresenta un enorme vantaggio.

L’obiettivo finale è quello di formare persone qualificate, eccellenze che possono investire nel proprio futuro con una marcia in più. Imprese e pubbliche amministrazioni sono costantemente alla ricerca di futuri professionisti con una buona preparazione economica, e la crisi degli ultimi dieci anni ha lasciato il segno anche in questo senso. Abbiamo urgente bisogno di persone che studiano economia.

Per coloro che hanno già terminato un corso di laurea triennale è attivo un corso di laurea magistrale in Economia. Se pensi che le tue opportunità di lavoro si potrebbero moltiplicare è sicuramente un’idea vincente. Dai un’occhiata al nostro sito e valuta tu stesso quali sono i vantaggi proposti. Un’alta formazione direttamente a casa tua, senza doverti spostare e accedendo a una proposta di qualità in ogni momento.


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