Come svegliarsi presto per studiare: 3 consigli per riuscirci

Tutti gli studenti si chiedono come svegliarsi presto per studiare, d’altronde siamo cresciuti con la convinzione che “la mattina ha l’oro in bocca”. Questo fatto di studiare la mattina presto è tema dibattuto tra gli studenti da tempo immemore, divisi in due agguerrite fazioni: quelli che studiano la notte e quelli che studiano di giorno. Voi in quale fazione state? C’è da dire che il riposo quando si è giovani ed energici non è una priorità, purtroppo. Anche chi non ha superato la soglia dell’età adulta dovrebbe aver capito quando lo sforzo fisico e il dispendio di energie può inficiare la concentrazione. Studiare la notte può anche andar bene, a patto che si dormano le ore sufficienti e che il resto della giornata si conduca uno stile di vita sano? Ma allora perché molti credono che sia meglio studiare la mattina? Perché si crede (e in parte questa credenza ha ragioni scientifiche) che la mattina ci sia una circolazione di energia più pulita e chiara, che aiuta a mantenere alta l’attenzione e a memorizzare meglio. Se vuoi tentare di cambiare i tuoi ritmi e cerchi di trovare metodi efficaci per svegliarsi la mattina per studiare sei capitato sull’articolo giusto. Eccone tre, sperimentati e garantiti.

Studiare di mattina vs studiare di notte

svegliarsi presto per studiareStudiare di mattina ha i suoi vantaggi come abbiamo detto. Le prime ore della giornata sono più fresche e non siamo appesantiti da quanto accaduto durante tutta la giornata, che può anche essere piena di imprevisti. Inoltre chi studia la notte tende, ahimè, a non darsi un limite, e a fare tardi, molto tardi. Mentre chi si sveglia presto riesce a pianificare il tempo per studiare in modo migliore: tot ore dedicate allo studio, dopodiché si può fare altro.

Sembra un discorso molto rigido e disciplinato e in parte lo è. Purtroppo c’è questa falsa credenza che inserisce l’organizzazione sia una gabbia, mentre, invece, regala molta libertà. Con meno pensiero e con maggiore pianificazioni ci si libera delle preoccupazioni, si lavora e si studia meglio.

E allora la pratica dello studio di mattina ci aiuta anche a sviluppare maggiore serenità e fluidità nei nostri impegni quotidiani, con il giusto apporto di riposo. Ma come si fa? Come si inizia a prendere questa buona abitudine? Qui di seguito trovi tre trucchi da testare per svegliarsi la la mattina per studiare e ottenere ottimi risultati.

Riposare bene per studiare di mattina

Abbiamo detto le ore di sonno sono importanti. Tra sette e otto ore è l’ideale, meno si inizia ad andare in deficit di energia. Per riuscire a dormire di più quando si studia ci vuole un buon planning di studio, che parte innanzitutto da una lista di priorità. Mille impegni non possono essere portati tutti a termine nell’arco di sole 12 ore di veglia ed è meglio capire che durante la sessione di esami, se non si vuole rischiare una crisi di stanchezza e una bella dose di nervoso, ci si deve concentrare soprattutto sugli esami. Svegliarsi presto per studiare la mattina è più facile se si può rinunciare a qualcosa la sera. Innanzitutto l’uso smodato di smartphone e schermi, dal momento che è scientificamente provato che inducono insonnia, quindi meno bingewatching e più spazio ad attività rilassanti come leggere una rivista (non studiare la sera se hai scelto di studiare la mattina, attiverai il cervello eccessivamente), meditare o fare un po’ di stretching.

Una sveglia per andare a dormire presto

No, non abbiamo sbagliato a scrivere il titolo. Hai sempre pensato che la sveglia servisse esclusivamente a svegliarsi presto la mattina? Ma no, abbiamo una sorpresa per te. Si può puntare la sveglia anche mezz’ora prima dell’orario in cui si vorrebbe andare a letto e dormire. Questo avviso ti ricorda di concentrarti sull’intento, ti suggerisce di staccare con le attività pesanti e impegnative e di predisporti con quelle favorevoli al sonno: una tisana calda e rilassante, una doccia tiepida. Provare per credere. Un altro incentivo per svegliarsi presto utilizzando la sveglia come strumento motivante è impostarla con una suoneria personalizzata: la tua canzone preferita, la voce di qualcuno che ti fa sentire o anche la radio se sei un amante delle frequenze. I nuovi dispositivi per la casa, come Alexa, permettono con i comandi vocali di impostare la sveglia che preferisci. Studiare all’alba non è mai stato così piacevole.

Far entrare la luce del giorno

Lo studio non lavora con il favore delle tenebre. In questo articolo abbiamo cercato di spiegarlo bene. E visto che il giorno inizia con l’innalzarsi della luce, se sei riuscito ad andare a letto presto non sarà un problema lasciare uno spiraglio nella tapparella o nella persiana per far entrare i primi raggi e svegliarsi naturalmente con la luce del sole. La sveglia naturale è meno brusca e più gradevole, ti accompagna al risveglio delle energie in modo graduale, e studiare la mattina sembrerà la cosa più spontanea da fare.


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