I 7 film sulla fotografia da vedere assolutamente

I film sulla fotografia consacrano un’arte visiva attraverso gli strumenti di un’altra arte visiva. Quando questo connubio viene realizzato con buoni propositi, talento e strumentazioni all’altezza della sfida allora ci troviamo dinanzi a un capolavoro. E dobbiamo dire che nei decenni è avvenuto, non spesso, ma quelle volte meritano di essere ricordati. Aspiranti fotografi e registi con il pallino della macchina fotografica, ecco i titoli che raccontano la fotografia.

Film su fotografi e fotografia

Non c’è solo il mezzo, c’è anche chi lo ha saputo usare. I film sulla fotografia possono anche essere biografie. D’altronde le persone che hanno portato l’arte fotografica alla ribalta meritano di essere conosciute e apprezzate da un grande pubblico. Stacca dallo studio per gli esami del corso di laurea e concediti una visione illuminante, una visione che faccia “scattare” l’ispirazione e l’emozione dentro di te. Ecco sette titoli:

1. Blow up (1996)

Un film sulla fotografia dal genio cinematografico Michelangelo Antonioni. La storia è quella di un fotografo inglese che cerca di spingere sempre oltre il limite della crudezza e dell’urgenza della sua fotografia. Seguendo di nascosto una coppia che crede innamorata si infilerà in una situazione imprevedibile.

2. One hour photo (2002)

Una pellicola interpretata da Robin Williams, che offre il volto a un personaggio ambiguo: Sy Parrish. Sy è un tecnico di un laboratorio fotografico che stampa continuamente le foto dei clienti. La sua vita è circondata da immagini di persone che condividono momenti. Lui torna a casa ed è solo. Può solo immaginare e costruire vite parallele e inventate con le persone che incontra nelle foto che si trova a stampare la mattina.

3. City of God (2002)

Ambientato in Brasile, questo film non è sulla fotografia. Ma parla di due fratelli in una favela di Rio. Uno dei due ha come desiderio quello di diventare fotografo, l’latro un criminale. Il film merita sia per la dura e pura realtà brasiliana che mostra, sia perché ha sicuramente molto da regalare a livello di emozioni. Non fartelo scappare se ancora non è tra i titoli che hai già visto.

4. Fur (2006)

La fotografa Diane Arbus, naturalizzata americana ma di origini russe, divenne famose a livello mondiale per i suoi ritratti. I protagonisti delle sue fotografie erano i diversi, gli ambigui, le persone lasciate ai margini. Era un’artista tormentata e si spinse oltre quello che era stato esplorato nella fotografia fino ad allora. Quindi sì, è un film sulla fotografia, e l’interpretazione di Nicole Kidman è davvero eccezionale.

5. 1000 volte buona notte (2013)

Non sarà un documentario sui grandi fotografi ma resta comunque una pellicola toccante. La trama racconta le vicende di Rebecca, una fotoreporter famosa che parte per l’Afghanistan e si ritrova nel mezzo di un attacco suicida. Ritorna a casa ma si trova davanti a un interrogativo enorme: l’amore per il suo lavoro può condurla a rischiare la morte per continuare a fotografare?

6. Kodachrome (2017)

Uno dei film sulla fotografia più recenti. Il titolo stesso dirà qualcosa agli appassionati di fotografia. Difatti è il nome della pellicola fotografica che negli anni Settanta era diffusissima tra i professionisti, ma ebbe un lento declino a favore di pellicole più economiche. Nel film il protagonista Ben è un famoso fotografo americano che si reca nel paese del Kansas in cui resta l’ultimo stabilimento in grado di sviluppare Kodachrome. Ma non è da solo, con lui c’è il figlio con cui ha un pessimo rapporto e l’infermiera personale.

7. War Photographer (2001)

Il registra Christian Frei ha realizzato questo documentario sul fotografo di guerra Nachtwey. Un’opera meravigliosa che ci permette di scavare dietro alle immagini costruiti in luoghi di morte e disperazione, dove la guerra imperversa e solo i fotografi più coraggiosi sono capaci di scovare lo scatto perfetto.

Film per fare fotografia

documentari fotografia

Lo abbiamo detto anche in apertura che tra film e fotografia ci sono profonde connessioni. La visione di un bel film è capace di ispirare un fotografo e non dimentichiamo che le luci e le inquadrature sono spesso una delle caratteristiche principali della pellicola, premiata e valorizzata come colonna portante della realizzazione.

Studiare fotografia attraverso i film è possibile. Abbiamo avuto registi che sono stati capaci di far lezione di quest’arte attraverso le loro pellicole. Qualche esempio? Stanley Kubrick. Ma se vogliamo proprio citare i maestri della fotografia cinematografica possiamo fare il nome di Vittorio Storaro, di Ruttemberg, Shamroy. Non li conoscete? Andate a controllare le loro biografie e vi renderete conto che hanno lavorato a vere e proprie pietre miliari del cinema, capaci di costruire un immaginario ben radicato nelle nostre menti. Perché alla fine è questo il potere delle immagini: saper entrare nel profondo di noi, trasformare le nostre visioni, fortunatamente allargarle fino a oltrepassare il confine dell’ordinario. La fotografia ci spinge fuori di noi, ci porta a toccare le corde del nostro cuore perché ci fa affiorare i ricordi. È un punto di contatto tra quello che c’è dentro e quello che c’è fuori.


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