Indici della tesi di laurea: ecco come si scrivono

L’indice della tesi di laurea è un elemento di grande importanza. Per orientarsi all’interno di un progetto di tesi bisogna sapere dove posizionare l’indice e come scriverlo correttamente. In questa guida ti spieghiamo come scriverlo all’inizio della tesi per fornire un valido aiuto nella comprensione del tuo lavoro.

Indice tesi di laurea: dove posizionarlo

esempio di indiceAttenzione! Prima cosa da sapere: l’indice si mette all’inizio della tesi. Lo abbiamo detto anche nell’introduzione di questo capitolo, perché è molto importante non dimenticarlo. In questa parte viene riproposta la suddivisione in capitoli e paragrafi con cui si presenta il lavoro.

È molto utile iniziare la stesura di una tesi di laurea creando un indice ipotetico. Come una sorta di scaletta ti aiuterà a dare una direzione al flusso dei pensieri che emergono subito dopo la scelta dell’argomento.

L’ordine e la chiarezza con cui organizzerai il lavoro si rifletterà anche nel modo di scrivere e di esporre il lavoro. Solitamente il testo si suddivide in:

  • Capitoli
  • Paragrafi
  • Sottoparagrafi

Con un’impostazione che possiamo riassumere in questo esempio:

Capitolo 1. Test indice tesi

  1. Paragrafo 1

1.1. Sottoparagrafo 1

1.2. Sottoparagrafo 2

È veramente molto semplice e dopo i primi capitoli e avrai chiaro come proseguire. Ma tieni sempre a mente che è necessario che l’indice:

  • Contenga il titolo del capitolo
  • Indichi la pagina d’inizio
  • Paragrafi e sottoparagrafi vanno elencati con rispettivi titoli

Dentro l’indice si devono inserire tutte le parti della tesi, compresa bibliografia, sitografia, appendici, introduzione, etcetera.

Metodo di scrittura dell’indice della tesi

Lo scheletro del tuo progetto di tesi è l’indice. Come abbiamo visto è utile perché consente di comprendere in linea generale di cosa parla il tuo lavoro ma anche a quale pagina si trova un determinato capitolo o la bibliografia di riferimento.

Per l’indice, come per tutto il resto della tesi, dovrai lavorare al computer e battere i capitoli tramite un programma di scrittura. Proprio questi strumenti sono in grado di agevolare il tuo lavoro e di aiutarti a scrivere un indice in automatico, man mano che prosegui con la redazione della tesi di laurea.

Uno dei programmi maggiormente utilizzati dai nostri studenti dei corsi di laurea e praticamente da tutti coloro che utilizzano il computer per scrivere, pertanto noi ci concentreremo su questo programma. Sappiamo che ci sono altri programmi open source che offrono le medesime possibilità ma la diffusione di Word è così capillare che probabilmente anche tu lo starai usando in questo momento.

Ecco come procedere per creare l’indice in automatico.

  • Apri la barra degli strumenti
  • Seleziona la casella di stile
  • Scegli formato Titolo 1 o Titolo2 per ciascun capitolo o paragrafo
  • Sulla pagina bianca inserire indice della tesi
  • Andare sul menù inserisci
  • Cercare riferimento
  • Selezionare indice e sommario

Scegliendo il sommario potrai vedere i titoli apparire in automatico nel sommario con le rispettive pagine. Cliccando sopra con il tasto destro del mouse e scegliendo la funzione Aggiorna l’indice verrà aggiornato evitando errori di pagine di riferimento.

Perché scrivere l’indice in automatico su Word?

modello indice tesi di laurea wordSpesso i nostri studenti preferiscono utilizzare le funzioni manuali, ossia non automatizzare la creazione dell’indice e procedere direttamente a creare la struttura trascrivendo i capitoli, paragrafi e sotto paragrafi (con relative indicazioni di pagina).

Effettivamente ci può essere un vantaggio, ma solo quando si ha a che fare con tesi molto brevi, in cui è facile tenere sotto controllo il materiale. Inoltre gli stili incorporati di Word non sempre piacciono agli studenti, che non hanno voglia di perdere del tempo per crearne di nuovi. Però quando i capitoli si allungano e si continuano ad aggiungere paragrafi non c’è niente di meglio di un aggiornamento automatico. Anche quando si prevede la cancellazione di un paragrafo, che in automatico viene eliminato dall’indice senza dover provvedere a cancellare la riga manualmente riconteggiando tutti i numeri e ritrovando le pagine giuste di riferimento.

Le funzionalità specifiche di Word sono un mondo fatto solo per i più esperti. Il periodo di preparazione alla tesi è uno dei momenti migliori per prendere confidenza con questi strumenti utilissimi anche nel mondo del lavoro.

Nel prossimo paragrafo di guidiamo passo dopo passo nei passaggi fondamentali per inserire le voci nell’indice nel modo corretto.

Come scrivere l’indice su Word in pochi passi

Ti basterà seguire queste indicazioni per dare alla tua tesi l’indice che si merita! Per illustrare nel migliore dei modi questi passaggi è utile suddividere il lavoro in tre fasi:

  • Inserimento voci nell’indice
  • Creazione indice
  • Aggiornamento indice

Come prima cosa devi inserire le voci scegliendo le parole e le frasi che entreranno a far parte dell’indice (i titoli dei capitoli per intenderci). Per farlo segui questo procedimento:

  • Seleziona parola o frase
  • Clicca su riferimenti
  • Clicca su segna voce

Quando avrai segnato tutte le voci puoi unirle per creare l’indice. Ecco i passaggi da seguire per quest’altra fase:

  • Vai in fondo alla pagina
  • Clicca su inserisci > Nuova Interruzione di Pagina
  • Ritorna alla scheda Riferimenti
  • Clicca su Inserisci Indice
  • Seleziona uno degli stili disponibili nel menu a tendina
  • Scegli numero di colonne e un carattere di riempimento
  • Clicca su ok

Il tuo indice è pronto. Per aggiornarlo ti basterà eseguire queste semplici azioni:

  • Apri riferimenti
  • Seleziona aggiorna indice
  • Cerca il riferimento da modificare e modifica testo in parentesi

Con questo indice sarai in grado di illustrare nel dettaglio il tuo progetto di tesi, il tuo elaborato avrà una struttura precisa che potrai anche brevemente esporre come introduzione alla discussione dei vari punti. Ricorda, ogni elemento della tesi è parte di un prodotto più complesso, ma per ottenere un buon risultato tutte le parti meritano la stessa cura. Un indice fatto bene sarà lo specchio di un lavoro di qualità.

Scrivere l’indice a mano

Abbandonare la comodità che offre Word con questo strumento automatico non è semplice. Ma c’è chi ancora si addentra nella stesura manuale, andando a ricontare pagina per pagina nella speranza di allineare senza errori capitoli e pagine di paragrafi e sottoparagrafi.

Se proprio non ne vuoi sapere dello strumento automatico sappi che:

  • Dovrai allineare in modo aggraziato e con la giusta formattazione il testo
  • Durante la stesura dovrai verificare spesso gli aggiornamenti
  • Dovrai utilizzare il tasto TAB piuttosto che la barra spaziatrice per ricavare gli spazi
  • Evita la sfilza di puntini tra titolo e numero di pagina. Sono decisamente antiestetici

La struttura dell’indice

In questo ultimo paragrafo ti diamo ulteriori consigli sulla formattazione. Ad esempio, sapevi che il titolo del capitolo va scritto in grassetto? I paragrafi successivi no, basta che i titoli siano chiari e concisi. Evita queste frasi lunghissime che vogliono dire tutto ma non dicono nulla.

Il lettore che troverà titoli esplicativi si sentirà maggiormente incuriosito e avrà un’idea di base del lavoro che hai svolto. Per agevolarlo in questa comprensione iniziale non eccedere con il numero di pagine, massimo due. Parliamo sempre di una visione d’insieme non devi svelare tutto dall’inizio.

E invece cosa non bisogna proprio inserire in questa parte della tesi?

  • Prefazione
  • Sommario
  • Indice

Sì, perché non si sa mai che a qualcuno venga in mente di inserire nell’indice l’indice stesso, a noi sembra un’assurdità, ma sempre meglio ribadirlo. In alcuni casi, quando non si vuole appesantire ulteriormente il lettore si sceglie di omettere la sezione delle appendici, se queste sono tante a allungherebbero in eccesso il documento. Mentre non deve mai mancare la bibliografia.


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