Medicina legale: cos’è e ambiti di applicazione

La medicina legale affascina. Sarà capitato a tutti di seguire con un certo batticuore una serie tv o un film in cui la figura del medico legale entra in scena e grazie alle sue abilità, al suo senso di responsabilità e anche al suo intuito riesce a risolvere casi fino a prima della sua comparsa rimasti insoluti. Ma cosa fa il medico legale? Di cosa si occupa e qual è il suo percorso formativo? Cerchiamo di rispondere a queste domande.

Medicina legale: cos’è?

medico legaleLa medicina legale rientra in tutti quei contenziosi in materia di responsabilità medico-sanitaria e civile. La disciplina è caratterizzata da conoscenze mediche finalizzate alla valutazione pratica di situazioni biologiche di interesse giuridico. Può essere considerata una disciplina madre, da cui si diramano diverse branche specialistiche, ad esempio: tossicologia forense, criminologia, deontologia medica, bioetica clinica.

Il medico legale, più in generale, è un professionista della salute che si occupa del rapporto tra gli aspetti psico-fisici dell’individuo e l’ordinamento giuridico-sociale o, in termini più ampi, tra la realtà antropo-biologica e il diritto.

 

Diventare Specialista Medico-Legale

Il medico legale è il professionista laureato in medicina e chirurgia (sei anni di corso), che ha frequentato una scuola di specializzazione in medicina legale (cinque anni di corso). Come noterai si tratta di una carriera accademica lunga, che ci restituisce l’idea di quanto sia delicata e complessa la materia e di quanto sia un mestiere complesso. Il diploma di specializzazione non è comparabile ad altri corsi di perfezionamento o formazione, inclusi i master universitari. Solo la scuola offre l’acquisizione e il conseguimento del titolo di Specialista Medico-Legale.

Per questioni di sicurezza sanitaria e di responsabilità professionale l’affidamento delle consulenze tecniche nei procedimenti civili e penali che riguardano casistiche inerenti la responsabilità sanitaria può essere dato soltanto a un medico specializzato in medicina legale, insieme a eventuali specialisti in aree interessate nello specifico.

Cosa fa il Medico legale

Il corso di specializzazione prepara i futuri medici legali. Lo studio si concentra sulle nozioni necessarie per assolvere le esigenze di tipo medico-legale del Sistema Sanitario Nazionale, delle organizzazioni di previdenza sia pubbliche che private, dell’amministrazione giudiziaria e penitenziaria, degli enti pubblici, delle compagnie di assicurazione ma anche dei singoli cittadini.

Le attività che svolge il medico specializzato in medicina legale sono connesse all’accertamento e alla valutazione dei diritti. Valutazioni svolte grazie alle conoscenze biologiche e scientifiche nel campo della medicina di cui dispone. Tra i principali ambiti di applicazione troviamo:

  • Assicurazioni private (vita e danni alle persone)
  • Infortunistica stradale
  • Responsabilità sanitaria (malasanità ed errori medici)
  • Erogazioni economiche e di servizio previste da sistemi di assistenza, previdenza e sicurezza sociale

Medico legale e malasanità

Anche se il primo pensiero che nasce quando si parla di questa area disciplinare vola al medico che interviene per sancire la verità rispetto a casi di efferati omicidi in realtà stiamo parlando di una professione ben più complessa e variegata. Prendiamo ad esempio uno di questi punti, forse uno di quelli in cui viene impiegato con maggiore frequenza un consulto di medicina legale: la malasanità.

In ambito di responsabilità medica il supporto del medico legale è indispensabile per sciogliere i casi di cosiddetta malasanità, sia in sede civile che penale. Le vere e proprie denunce per malasanità non sono numerose, questo perché questo genere di intervento è connesso a questioni relative ai profili della colpa e al nesso eziologico, e inoltre le tempistiche dell’azione penale in cui rientra sono lunghe.

Generalmente le vicende di malasanità vengono diramate dal punto di vista civile, rivendicando il risarcimento dei danni per il paziente o i congiunti (in caso di decesso). Nei casi di malasanità l’Avvocato specializzato in responsabilità sanitaria costituisce un collegio tecnico, composto dal medico legale, medici specialisti nelle discipline di riferimento e altre figure utili a istruire adeguatamente il caso. Di solito sono riservati alla dialettica Avvocato, Medico Legale e Medico.

Medicina Legale e professioni sanitarie: possibili percorsi

Dal momento che la carriera per diventare medico legale è piuttosto tortuosa e lunga è possibile scegliere altre strade. La formazione universitaria e post universitaria nelle professioni sanitarie e nella loro gestione può inserire il futuro professionista in ambiti di eguale interesse.

Ad esempio, il Master in Gestione del coordinamento delle professioni sanitarie permette di sviluppare:

  • Competenze di economia sanitaria e di organizzazione aziendale utili all’organizzazione dei servizi e alla gestione delle risorse umane e tecnologiche
  • metodi e gli strumenti della ricerca nell’area dell’organizzazione dei servizi sanitari
  • capacità di comunicazione su problematiche sia di tipo organizzativo che interpersonale con gli altri operatori sanitari e con l’utenza
  • conoscenze critiche degli aspetti normativi, etici, deontologici e della responsabilità nelle professioni dell’area sanitaria

Il master ha durata annuale e viene svolto in modalità didattica telematica. A termine del percorso è previsto un esame che attesta e certifica il conseguimento degli obiettivi proposti. Agli studenti possono svolgere un tirocinio presso un’Azienda Ospedaliera.

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