Quale magistrale scegliere dopo una triennale in Ingegneria?

Sei uno studente di ingegneria e stai cercando di capire quale magistrale scegliere dopo una triennale in ingegneria. Il percorso accademico in area ingegneristica è piuttosto diversificato, ricco di diverse possibilità di approfondimento, a seconda dei tuoi interessi e delle tue propensioni. In questo articolo approfondiremo quali sono le magistrali a Chieti per gli studenti con una laurea triennale in Ingegneria.

Magistrale in Ingegneria: quali corsi in Italia?

studenti del corso di laurea magistrale in ingegneriaL’ingegneria e lo studio universitario di questa disciplina offrono un alto livello di specializzazione tecnico-scientifico a chi si motiva a percorrere questo cammino universitario per diventare professionista e inserirsi nel mercato del lavoro. L’offerta formativa è ricca e corposa anche per questa ragione: fornire a chi vuole inserirsi nel mondo dell’ingegneria la preparazione più dettagliata possibile.

In Italia esistono diverse classi di Laurea Magistrale in Ingegneria. Ogni classe è finalizzata ad erogare formazioni mirate per allenare negli studenti le giuste skill in settori definiti. Tutti i corsi hanno un corpus disciplinare di base e materie caratterizzanti. Le materie di base sono le seguenti:

  • Matematica
  • Fisica
  • Chimica
  • Informatica

A partire da queste acquisizioni preliminari ciascun piano di studi conduce all’acquisizione delle abilità, delle metodologie e dell’uso di strumenti concettuali e operativi per i vari ambiti di applicazione. Ma quali sono questi ambiti? Vediamo nel dettaglio quale magistrale di Ingegneria può fare al caso tuo e rispondere ai tuoi interessi e ambizioni.

Ingegneria Chimica

Alla domanda su quale magistrale scegliere dopo la triennale in Ingegneria si può rispondere in tanti modi diversi. Questo corso di laurea magistrale risponde in particolare a coloro che sono intenzionati a inserirsi nell’ambito dell’industria chimica, farmaceutica, alimentare ed energetica.

Le materie affrontate vertono intorno all’analisi numerica, alla chimica industriale e allo sviluppo dei processi chimici, approcci integrati con materie più pratiche come progettazione di apparecchiature e impianti, oppure mantenimento e gestione dei servizi in ambito industriale.

Ingegneria Biomedica

Una branca dell’ingegneria che ha avuto una crescita di interesse esponenziale negli ultimi due decenni e che è destinata a raccogliere le richieste e l’interesse di moltissimi altri studenti della triennale di ingegneria. Difatti, dopo aver conseguito la laurea triennale c’è una fetta consistente di neolaureati che lasciano intuire un profondo interesse per l’interdisciplinarietà che caratterizza questo tipo di ingegneria.

Ogni facoltà di Ingegneria in Italia sceglie di affrontare l’argomento dando minore o maggiore peso ad alcune premesse e determinati ambiti, che vanno dalla progettazione all’applicazione di sistemi bioingegneristici nel contesto medico (come protesi di ultima generazione o strumenti diagnostici), alla fisica medica e ad altre materie ancora più specifiche come, ad esempio, la bioingegneria molecolare.

Grazie a queste materie lo studente sarà in grado di operare, pianificare e gestire progetti al fianco di equipe di ricercatori e medici, lavorando alla produzione di tecnologie capaci di migliorare l’assistenza medica in tutte le sue parti.

Ingegneria Civile

Questo corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile a Chieti è tra i più frequentati, e tra quelli che ogni anno ricevono maggiori iscrizioni tra i corsi proposti on line, in modalità telematica, dall’Università Niccolò Cusano.

L’ingegneria Civile racchiude al suo interno diverse propensioni e questa definizione in realtà indica un campo molto vasto, che si occupa primariamente della progettazione e della pianificazione strutturale di infrastrutture e trasporti. Il corso magistrale in Ingegneria Civile in alcuni casi viene erogato in diversi curriculum, ad esempio:

  • Idraulica
  • Geotecnica
  • Strutturale
  • Edilizia
  • Infrastrutture e trasporti

Ingegneria dei sistemi edilizi

Cosa fare dopo la triennale in ingegneria se il tuo sogno è lavorare nella progettazione urbanistica e nel comparto edilizio? Ovviamente iscriversi a un corso magistrale in Ingegneria dei Sistemi Edilizi. Questo corso di laurea non viene erogato in tutte le facoltà di Ingegneria delle università italiane, ma dove viene proposto riscuote abbastanza successo.

La frequenza e il conseguimento della laurea presso il corso in Ingegneria Civile per certi versi è sovrapponibile al conseguimento di questa laurea. A termine degli studi specifici in Sistemi Edilizi lo studente potrà sfruttare le sue competenze per verificare e indirizzare i processi edilizi in tutte le varie fasi, sia per progetti di tipo pubblico che privato.

Ingegneria Elettronica

Il campo dell’ingegneria elettrica ed elettronica è utile per maturare le conoscenze e competenze necessarie a progettare dispositivi e circuiti elettronici applicabili per processi produttivi di varia natura. Il funzionamento dei componenti elettrici e ed elettronici è fondamentale per la realizzazione di progetti e di opere funzionali all’uomo.

Oltre alle abilità di tipo tecnico, nel corso di laurea magistrale in Ingegneria Elettronica (ma questo vale anche per altri indirizzi) vengono affrontate materie che sviluppano e allenano le capacità di problem solving, al fine di integrare diverse competenze per la realizzazione di sistemi virtuosi sotto molteplici punti di vista.

Ingegneria gestionale

Anche questo corso di studi magistrale in Ingegneria è presente presso l’Università Cusano a Chieti. La proposta si concentra su un piano formativo che mira alla maturazione di competenze utili alla facilitazione, gestione ed indirizzo dei fattori che compongono i processi produttivi e aziendali.

L’ottimizzazione che subentra nei processi aziendali grazie a questo approccio è tale da garantire risparmio, maggiore guadagno, maggiore qualità della produzione e dei processi produttivi stessi.

Come impostazione didattica tiene in grande considerazione anche l’approccio alle discipline economiche, rendendolo un corso dall’impostazione interdisciplinare accattivante.

Ingegneria Meccanica

L’ingegneria meccanica si prefigge di concentrarsi sulla progettazione innovativa di macchine e strumenti, nonché di processi e di impianti meccanici utilizzabili in diversi ambiti, che spaziano dalla robotica alla produzione industriale.

Si tratta del corso di laurea scelto da chi vuole inserirsi con qualifica di alto livello all’interno del settore industriale, con un occhio di riguardo nei confronti dell’automazione e delle macchine. Nel mondo odierno queste conoscenze si stanno evolvendo con estrema rapidità, e l’interesse e la richiesta per i professionisti con questo bagaglio di competenze non accenna a diminuire.

Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio

Un altro percorso formativo universitario che mostra risvolti recenti particolarmente positivi. Grazie a questo piano di studi sarà possibile approfondire la comprensione della costante e fondamentale interazione tra le opere ingegneristiche dell’uomo e l’ambiente circostante.

Grazie alle materie affrontate potrai avere dimestichezza e piena padronanza di un insieme di abilità e competenze di progettazione e promozione di una corretta sinergia tra le infrastrutture, sfruttando un corretto utilizzo elle risorse ambientali.

Competenze che si muovo tra diverse aree disciplinari, fisiche, ambientali, matematiche e ed ingegneristiche compongono l’insieme compatto di preparazione e personalità, necessario per affrontare con grinta il mondo del lavoro in quest’epoca di crisi della biosfera.

Ingegneria e mondo del lavoro

quale laurea magistrale in ingegneria scegliereInutile girarci intorno, la scelta di quale magistrale scegliere dopo la laurea triennale in Ingegneria è orientata anche e soprattutto dalle ambizioni di tipo professionale. Che lavoro vuoi fare? Che ruolo vuoi ricoprire? Innanzitutto abbiamo ottime notizie, perché ormai è risaputo che gli studenti di Ingegneria sono quelli che possono fare affidamento su un tasso di occupazione reale altissimo entro un anno dalla laurea. Non male, vero?

Scegliendo una di queste magistrali avrai la certezza di possedere un titolo di studio capace di farti fare un salto in avanti nella tua carriera. A questa possibilità di aggiungono anche i percorsi post universitari ed eventuali master di I e II livello proposti dall’Università telematica Niccolò Cusano, valide iniziative per accedere a una formazione professionalizzante e di qualità studiando da casa.

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