Tesi in giurisprudenza: idee, consigli e metodi

La tua carriera di studente sta per volgere al termine. La tesi in giurisprudenza è l’ultimo scoglio da superare, un lavoro che raccoglie e onora tutti gli sforzi fatti. Ma il tempo che precede il grande giorno, prima della discussione e dei festeggiamenti, viene impiegato per la pianificazione. Individuare un argomento di tesi in diritto che possa stimolare il tuo interesse e contemporaneamente quello della commissione è il segreto per procedere speditamente nel lavoro e guadagnare il rispetto degli uditori (e un voto alto!). Leggi questo articolo per avere informazioni, consigli e suggerimenti utili su come muovere i primi passi per la realizzazione della tua tesi in giurisprudenza.

Come fare una tesi di laurea in giurisprudenza

argomenti tesi dirittoIl tempo dell’università è scandito da specifiche scadenze che vanno rispettate. La richiesta di assegnazione della tesi deve pervenire con sufficiente anticipo, per permettere alla facoltà di prendere visione della domanda, ma si sconsiglia generalmente di iniziare la redazione della tesi prima della conclusione degli esami. Per scrivere una tesi in giurisprudenza è necessario mettersi di buona lena, con la massima attenzione e concentrazione. Prendi il tempo che ritieni opportuno e lavora senza eccessive pressioni, il lavoro ti ripagherà.

In alcuni casi sarà necessario ripassare materie che sono state soggetto d’esame nei primi anni di università. Forse hai dimenticato qualche concetto importante. Oppure non ti senti del tutto sicuro su alcuni argomenti. Per esempio, per scrivere una tesi in diritto costituzionale potresti sentire l’esigenza di ritornare sul vecchio manuale. È un’ottima idea, questo è il momento giusto per farlo. Con il ripasso farai maggiore chiarezza e potrai scrivere in maniera più spedita e convincente il tuo progetto di tesi.

I passaggi fondamentali di una tesi in giurisprudenza

Hai organizzato il tuo tempo. Hai dato un’occhiata al calendario e hai scelto quale sarà la data d’appello in cui discuterai la tesi. Molto bene. Sicuramente hai ben chiaro anche quale disciplina o branca del diritto sarà oggetto del tuo lavoro, di conseguenza avrai individuato un professore di riferimento. Questi sono i passaggi preliminari prima di giungere allo svolgimento vero e proprio.

Il processo può essere scandito in diverse fasi, che sono:

  • Scelta dell’argomento
  • Incontro con il relatore
  • Mappatura bibliografica delle fonti di ricerca
  • Lettura valutativa del relatore

Per scrivere una tesi in giurisprudenza è necessario porsi delle domande a cui la tesi risponde. Il lavoro dovrà riuscire a rappresentare l’essenza stessa del diritto: la risoluzione dei problemi. Non è necessario fari esempi di tesi in giurisprudenza, proporre ipotetici titoli o argomenti. Una tesi è in grado di fare la differenza e di mostrare la propria validità non solo per quello che dice, ma per come lo dice, ossia per il metodo lavoro con cui viene realizzata, che di solito è l’applicazione di metodo di studio efficace.

Se hai comunque bisogno di qualche spunto per farti venire un’idea di tesi innanzitutto pensa alle materie che compongono il diritto e valuta qual è quella che stuzzica la tua curiosità o quella in cui hai brillato di più all’esame tra:

  • Diritto pubblico
  • Diritto amministrativo
  • Diritto costituzionale
  • Diritto privato
  • Diritto del lavoro
  • Diritto internazionale
  • Storia del diritto

Non possiamo proseguire la lista, diventerebbe troppo lunga e forse noiosa. Dentro di te hai già la risposta alla fatidica domanda che ti stai ponendo: quale argomento scegliere per la tesi di laurea?

Lo svolgimento della tesi

Per la redazione di un buon lavoro è di fondamentale importanza attingere a fonti accreditate e autorevoli. A questo scopo serve l’incontro con il relatore. Un professore competente nella disciplina prescelta saprà farti da guida nella scelta delle letture di base, ad esempio:

  • Manuali
  • Enciclopedie
  • Commentari
  • Riviste

Grazie alla lettura di queste fonti si passa dall’argomento generale a quello specifico, che di solito viene inserito come sottotitolo per specificare l’oggetto peculiare della tesi. L’argomento può essere anche il frutto di un lavoro di tirocinio o ricerca diretta, anche se queste proposte sono meno frequenti nella facoltà giurisprudenza e più comuni in altre facoltà.

Ad ogni modo, non sarà difficile trovare qualche esempio tesi di laurea sperimentale giurisprudenza, prova a chiedere al relatore ti mostrarti qualche riferimento da cui trarre ispirazione.

A questo punto potrai già approntare la prima bozza di introduzione. Sarà comunque provvisoria, perché con estrema probabilità cambiare con l’evolvere dello studio, della ricerca e della scrittura.

Man mano che il lavoro prenderà forma dovrai proporre i vari capitoli al relatore. Una prima valutazione sulle singole parti ti sarà d’aiuto per giungere alla stesura completa senza commettere errori di esposizione. La lettura finale, dopo la rilegatura, solitamente è quella definitiva, che non prevede modifiche.

Tesi in diritto: ultime considerazioni

Chi si iscrive all’università sa che prima o poi dovrà affrontare questa sfida. C’è chi la prende con allegria ed entusiasmo e chi vive il periodo della tesi con preoccupazione e ansia. Nelle settimane di lavoro si ha la possibilità, finalmente, di mettere in campo le capacità di elaborazione teorica e pratica apprese durante il periodo universitario.

Hai la tua occasione per dimostrare a cos’è servita la formazione che ha scelto. Valuta quale tipologia di tesi può esaltare maggiormente le tue abilità:

  • Tesi compilativa
  • Tesi sperimentale

Come abbiamo già detto, in giurisprudenza ci si aspetta una tesi compilativa. Lo studio del diritto si basa sulle fonti, saperle maneggiare con cura e destrezza per comporre la ricerca e accompagnare il lettore alla scoperta e all’analisi della bibliografia di riferimento è un percorso attivo e appagante, che ti darà soddisfazione durante la stesura e dopo, quando ti ritroverai a stringere la mano alla commissione con il sorriso sulle labbra, oppure quando ad un colloquio di lavoro di accorgerai che un buon lavoro di tesi può anche fare curriculum.

Allora buon lavoro di studio e scrittura. La tua tesi in giurisprudenza è solo uno dei tanti risultati di successo che incasserai nel corso degli anni, guarda oltre l’orizzonte con fiducia.


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